A che età ci si può iscrivere agli scout? Per diventare scout ci si può iscrivere a tutte le età ma bambini e bambine per poter iniziare devono avere almeno 8 anni o compierli entro il 31 dicembre dell’anno scout di riferimento.
Nella nostra Sezione esiste la possibilità di sottoscrivere una pre-iscrizione, che permette di essere inseriti in lista d’attesa, fino al raggiungimento dell’età richiesta. Quindi è bene fare la pre-iscrizione o comunque contattare con largo anticipo i responsabili.
Nel CNGEI, il metodo scout si adatta alla crescita dei giovani nel rispetto delle loro esigenze, seguendo i bisogni delle tre fasce di età di riferimento.
Suddivisione in branche | ||
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Nome branca | Fascia d’età | Motto |
Lupetti e Lupette | 8-12 | Del nostro meglio |
Esploratori ed Esploratrici | 13-16 | Sii preparato |
Rover | 16-19 | Prepararsi a servire |
Lupetti – 8-12 anni
Attraverso giochi che permettono l’acquisizione di regole comuni, si pongono le basi di una vita comunitaria sana e divertente. I giochi si svolgono prevalentemente all’aria aperta ed a contatto con l’ambiente naturale che, in totale sicurezza, diventa una palestra per sviluppare interessi, curiosità ed autonomia, sulla base dell’imparare facendo. I “lupetti” (bambini) hanno una Legge ed una Promessa, in una formulazione linguistica adatta alla fascia di età. I giochi del “branco” che raccoglie circa 30 “lupetti” sono inoltre immersi in un ambiente fantastico ispirato al “Libro della Giungla” di Rudyard Kipling.Il “branco” (gruppo di pari) si ritrova in media una volta alla settimana ed affronta giochi (progressivi, programmati e stimolanti) in “tana” (sede) ma anche “cacce” (gite) di una giornata circa una volta al mese, “cacce” di un fine-settimana con pernotto in strutture attrezzate circa una volta a trimestre e delle “vacanze di branco” (campo estivo) di circa una settimana durante l’estate.
Esploratori/Esploratrici – 13-16 anni
I giovani di questa età sono riuniti in un “reparto” misto composto da circa 4 “pattuglie” (gruppi di pari omogenei per sesso).
Gli strumenti del metodo si adattano ai bisogni educativi, alle caratteristiche e capacità di questa particolare fascia di età, grande importanza rivestono quindi le esplorazioni all’aria aperta, l’applicazione delle tecniche scout che permettono di cavarsela nell’ambiente naturale (cioè saper campeggiare in sicurezza, accendere un fuoco, cucinare con attrezzi essenziali, orientarsi e saper leggere carte geografiche, etc… tutti adattamenti dell’imparare facendo), l’avventura vissuta in sicurezza con i capi e con i compagni della propria “pattuglia”, le attività di servizio che possono andare ad impegnare il “reparto” o le “pattuglie” stimolando i giovani all’impegno civile ed alla cittadinanza attiva, a mettere al servizio degli altri le proprie risorse e capacità nel rispetto dei valori espressi dalla Legge e dalla Promessa.
Grande importanza per questa fascia di età riveste l’educazione all’autonomia ed alla responsabilità attraverso un’organizzazione progressiva delle “pattuglie” studiata perché i/le ragazzi/e più grandi guidino i più giovani verso l’ampliamento delle proprie capacità in un ambiente collaborativo e stimolante. Il “reparto” progetta le proprie attività in sede e all’aria aperta, pernottamenti nel fine settimana, affrontando in estate un “campo estivo” di circa 12 giorni. A disposizione dei ragazzi di questa fascia di età vi sono anche campi internazionali e mondiali (Jamboree), occasioni di assoluto rilievo e significato educativo.
Rover – 16-19 anni
I giovani di questa fascia di età sono riuniti in un gruppo di pari misto denominato “compagnia”. Il metodo scout si adatta ai loro bisogni educativi ed alle caratteristiche di questa fascia di età, permettendo lo sviluppo di progetti condivisi, ispirati ai valori (espressi in Legge e Promessa) ed alle scelte scout, in cui il mondo esterno (che rappresenta il contesto dell’aria aperta) diventa un fattore rilevante come elemento da scoprire e valorizzare, in cui portare il proprio contributo di cittadini attivi e responsabili.
La Compagnia si dedica ad attività di servizio basate sull’impegno civile, la solidarietà, l’ambiente, la scoperta e valorizzazione delle diverse culture nell’ottica dei programmi progressivi e stimolanti. L’esplorazione e l’avventura, pur continuando ad essere intimamente legate con l’ambiente naturale, divengono anche momenti di incontro con realtà sociali e culturali diverse, sperimentazione e applicazione compiuta di una democrazia vissuta all’interno della “compagnia” e diventata matura per il mondo civile.
Le “compagnie” possono affrontare campi all’estero ed esperienze di servizio profonde e significative sul territorio italiano ed europeo. Continuano a sviluppare le proprie competenze per mezzo di gruppi logistici più piccoli nei quali si trasmette un trapasso di nozioni tipico dell’imparare facendo. A disposizione dei ragazzi di questa età inoltre, come eventi per singoli o per intere “compagnie”, vi sono anche campi tematici ed esperienze scout internazionali.